Coibentazione: come abbiamo reso il nostro van pronto per le quattro stagioni
Fa strano pensare che sono passati già 2 anni da quando abbiamo acquistato il nostro piccolo van. All’epoca non avevamo esperienza è abbiamo acquistato quello che ci sembrava ok per le nostre tasche ma solo con il tempo e, sopratutto, vivendolo abbiamo scoperto tutte le limitazioni del nostro mezzo.
Prima di partire per un viaggio per il momento di sola andata a bordo del nostro van abbiamo deciso di mettere una pezza a queste problematiche riscontate dopo 500 giorni on the road e oggi siamo qui a raccontarvi come abbiamo deciso di combattere il freddo a bordo!
Inverno non ti temo
Un uomo saggio una volta disse “il primo camper si acquista solo per capire di cosa si ha realmente bisogno dal secondo”. Credo fosse Gandhi ma non ne sono proprio certo, fatto sta che aveva ragione. Parlo al passato perché visti gli aumento vertiginosi dei prezzi dei campervan questo ragionamento non funziona più tanto bene.
Non potento vendere il nostro per acquistare uno nuovo più performante e sentendolo ormai casa abbiamo deciso di rimboccarci le maniche, prendere un cacciavite a stella e smontare pezzo per pezzo il nostro van.
Il motivo? Scoprire cos’era stato fatto dal costrutto per andare a migliorare la coibentazione per vivere al meglio in tutte le stagioni!
Volete la verità? Pensavamo peggio! Nel nostro immaginario pensavamo che i ragazzi della Roadcar (la sottomarca della Possl) non avessero minimamente coibentato e invece qualcosa era stato fatto.
Quasi tutto il van risulta coibentato con un isolante termico non troppo denso ma accettabile mentre, come pensavamo, manca completamente nei portelloni e nei montati posteriori (quelli dove ci sono i fari per intenderci). Proprio questi sono stati oggetto dei nostri lavori.
I materiali
Cercando su internet è possibile imbattersi in una moltitudine di materiali che si possono usare per coibentare un van: schiuma di poliuretano, armaflex, lana di roccia, lana di pecora, lana dei nostri pelosi. Noi abbiamo deciso di acqustare l’isolante X-trem per le sue caratteristiche:
- non assorbe l’umidità
- non cigola, ha un effetto calmante
- realizzato in polietilene espanso a poro chiuso
- alto isolamento termico
In particolar modo abbiamo acquistato:
- Reimo X-trem Isolator Soft autoadesivo 10mm - 100x200cm
- Reimo X-trem Isolator Soft 20mm - 100x200cm
Nel momento in cui scriviamo il costo si aggira sui 43€ a rotolo circa mentre per le quantità dipendono ovviamente da quanto volete coibentare. Per i nostri lavori abbiamo acquistato 1 foglio da 10nm e 3 da 20nm ma ne abbiamo avanzato.
Abbiamo anche deciso di fare i lavori per bene e in aggiunta abbiamo acquistato anche un rotolo di isolante acustico sempre della X-Trem da 2mm - 500x40cm. Prezzo 51€.
Per tutto il resto ci è bastato un cacciavite a stella per smontare tutto e un po’ di Vinavyl da mettere su ogni vite nel momento in cui abbiamo riavvitato tutto.
Prima e dopo
Non andremo a spiegarvi come smontare il vostro van in quanto cambia da costruttore a costruttore e dal tipo di allestimento che si ha a bordo. Abbiamo girato un video un’idea di come abbiamo svolto noi i lavori a bordo del nostro Roadcar e che potete visionare qui sotto:
La coibentazione
In 3 giorni pieni, grazie al lavoro di Matteo, abbiamo smontato e rimontato tutto ciò che facilmente si poteva aprire, riempire di armaflex e richiudere: portelloni posteriori, portellone laterale, dietro agli armadietti, dietro ad alcune plastiche.
Perché abbiamo deciso di migliorare la coibentazione? Lo scorso autunno/inverno abbiamo vissuto più momenti di disagio a bordo a causa di interminabili giornate di pioggia in Portogallo. Sovente ci svegliavamo con le lenzuola inumidite e cosa ancor più sconfortevole entravano spifferi da ogni angolo.
Così facendo non ci illudiamo di aver fatto i lavori migliori del mondo ma, con poco investimento in termini di materiale e manodopera onesta, abbiamo effettuato un piccolo upgrade che mancava sul nostr van di livello base.
Prima e dopo
Batteria al litio
Sulla batteria e sul perché l’abbiamo tanto desiderata ve ne parliamo in un articolo dedicato.
In ogni caso dopo un mese di utilizzo non potremmo che esserne più soddisfatti: addio spie arancioni nonostante la nebbia e il mezzo fermo.
Nuovi pneumatici
Un altro upgrade riguarda i due nuovi pneumatici montati sul posteriore. Quando abbiamo comprato il nostro roadcar 540 avevamo 4 continental che si sono comportate davvero bene. Abbiamo deciso di affidarci al nostro gommista di fiducia (Nasto gomme - Scarnafigi), mantenere due pneumatici ancora in buono stato per spostarli davanti e acquistare due bridgestone. Fra un po’ di chilometri vedremo se ci saranno differenza e capiremo quale scelta effettuare sul cambio successivo. Dove avverrà? Lo scopriremo solo viaggiando :)
E la meccanica?
Per controllare il motore e i suoi componenti ci siamo affidati a un caro amico, Cristopher.
Insieme a lui abbiamo deciso di sostituire il filtro del gasolio (circa 10000 km in anticipo ma lameno ci siamo tolti il pensiero e abbiamo imparato una cosa in più), il filtro dell’abitacolo (quanta sabbia aveva ancora nonostante l’avessimo fatto soffiare con aria compressa in Marocco!), abbiamo controllato i freni e ce ne siamo caricati due nuovi per sicurezza, cambiato l’olio motore e sostituito la rondella che perdeva.
Sempre con Cris abbiamo fissato la canalina del tendalino in modo che rimanesse il meno ingombrante possibile e fissato meglio un gancio per la cintura di sicurezza di Olimpia, la nostra cagnolona.
Insomma, con un po’ di migliorie tecniche e tanta voglia di scoprire il mondo non ci restava che partire… destinazione? Lo scopriremo insieme giorno per giorno!
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