Georgia tra panorami mozzafiato e villaggi remoti sui monti Svaneti

La Georgia, un paese ricco di contrasti e fascino, ha subito conquistato il nostro cuore Nonostante le strade dissestate, che rappresentano un “piccolo” punto debole del paese, con l’aiuto prezioso di amici e della gente del posto, siamo riusciti a raggiungere luoghi incantevoli, immersi nella natura incontaminata e avvolti da un’atmosfera unica.

Mestia: la porta d’ingresso ai monti Svaneti

La prima tappa del nostro viaggio è stata Mestia, una piccola cittadina adagiata tra le montagne dello Svaneti, una regione incontaminata del Caucaso. Il tragitto per raggiungerla è stato un susseguirsi di panorami mozzafiato: cime innevate che si stagliavano contro il cielo azzurro, cascate selvagge che scrosciavano impetuose, foreste di pini che si estendevano a perdita d’occhio, un fiume che scorreva maestoso in un canyon mozzafiato e un ponte sospeso in legno che ci ha regalato un’esperienza emozionante. Arrivati a Mestia, siamo rimasti incantati dal contrasto tra le antiche case in legno e pietra e le futuristiche strutture del Municipio e del palazzo governativo. Lungo la via principale, botteghe di montagna profumavano di spezie e artigianato locale, vicino a un parco giochi animato da famiglie con bambini, mucche libere e cani randagi che si aggiravano curiosi. Dopo una piacevole camminata nel bosco, abbiamo raggiunto il ghiacciaio “Chalaadi”, purtroppo ridottosi a causa dei cambiamenti climatici.

 Ushguli: il villaggio più remoto d’Europa

Ma l’avventura vera ci aspettava ancora. Con un pizzico di audacia e spirito di avventura, abbiamo deciso di raggiungere Ushguli, un villaggio remoto noto come uno dei più isolati d’Europa. Il viaggio è stato un’impresa epica: slalom tra buche rocambolesche, guadi di torrenti e momenti di tensione a bordo del van, con la strada che a tratti si trasformava in un sentiero accidentato. Ma la fatica è stata ampiamente ricompensata dalla bellezza mozzafiato del luogo. Circondati dalle imponenti montagne del Caucaso, con la vetta più alta della Georgia che raggiunge i 5000 metri, abbiamo ammirato le case coperte di muschio con i tetti in ardesia e le torri medievali, testimonianze silenziose di un passato ricco di storia e tradizioni. In questo villaggio isolato, dove il tempo sembra scorrere a un ritmo diverso, abbiamo avuto modo di osservare la vita quotidiana semplice e modesta delle famiglie locali, che conducono la loro esistenza tra scuola, lavoro e quotidianità, legate a un territorio che rappresenta la loro identità più profonda.

Un’esperienza indimenticabile

Abbiamo esplorato ogni angolo di Ushguli, lasciandoci inebriare dalla bellezza incontaminata della natura e dalla genuinità delle persone. Immaginando di immergerci nella vallata che conduce fino al ghiacciaio e lasciando volare l’immaginazione in un cielo senza confini. C’è chi dice che non si è visto il paese se non si sono viste queste zone. Noi siamo felici di averle ammirate con i nostri occhi, ma la curiosità è tanta per scoprire cos’altro c’è di meraviglioso in questo paese!

Arigatou, alla prossima.

🇮🇹 → 🇯🇵 7883 km (in linea d’aria)

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