Tskaltubo: le terme georgiane tra rovine e ricordi

Un passato glorioso, sede delle leggendarie “Acque dell’Immortalità” e meta ambita dell’URSS, Tskaltubo vantava un tempo sanatori rigogliosi e stabilimenti balneari affollati. Tra gli anni ‘50 e ‘90, personaggi come Stalin frequentavano questo paradiso di benessere, dove le persone si recavano per 14 o 21 giorni di cure termali e rigeneranti.

Un declino doloroso

Con la caduta dell’Unione Sovietica, l’industria di Tskaltubo cadde in un rovinoso declino. I sanatori vennero saccheggiati, spogliati del loro antico splendore e utilizzati come rifugio per gli sfollati dalla regione dell’Abkhazia.

Oggi, Tskaltubo è un paradiso per gli amanti dell’esplorazione urbana e della fotografia. Tra edifici fatiscenti e stanze fantasma, si aggirano ombre di un passato glorioso. Vecchie immagini appese ai muri, un calendario fermo al 2019, una bambola, scarpe spaiate, libri impolverati e bottiglie della famosa acqua Borjomi raccontano storie di un tempo perduto.

Un futuro incerto

Nonostante le tante parole spese e i soldi investiti, il futuro di Tskaltubo rimane incerto. Nel periodo più buio tutto venne saccheggiato: dal legno per scaldarsi, a metalli preziosi da rivendere, a qualsiasi cosa potesse essere utile. Resta ancora qualcuno che vive fra queste mura, con a fianco stanze fantasma. Resta chi non ha trovato rifugio altrove, chi tenta di sopravvivere.

Camminando in punta di piedi tra le rovine viene da immaginarsi le donne con le cuffiette in testa e gli uomini con gli asciugamani bianchi, e i cigolii del pavimento che sembrano quasi coprire le risate dei bambini. Ma la realtà è ben diversa: Tskaltubo è un’ombra di ciò che fu, un luogo che vive, o meglio, sopravvive, nei ricordi.

Esplorare i sanatori

Se come noi amate l’urbex o volete curiosare in questi luoghi fermi nel tempo potete farlo semplicemente passeggiando. Tutti i sanatori sono aperti al pubblico e visitabili però bisogna far attenzione. Alcune aree di alcuni sanatori, come quello di Gelati e Metalurgist, sono abitate e quindi bisogna prestare attenzione. Tutti gli altri sono abbandonati e visitabili senza problemi.

In attesa della guida completa sulla Georgia e sui sanatori lasciamo di seguito i tre che reputiamo migliori!

Sanatorio Medea

Il primo che abbiamo visitato e forse quello che più abbiamo amato. Iconico e maestoso, il Sanatorio Medea si distingue per la sua facciata fatta di colonne e archi curvi assolutamente spettacolare. E’ immenso e c’è da perdersi soprattutto perché offre ad ogni angolo scorci da fotografare.

Sanatorio Shakhtiori

Il Sanatorio Shakhtiori, costruito nel 1952, è il più grande e imponente edificio di Tskaltubo con la sua facciata anteriore estremamente maestosa, con una grande fontana, alte palme, scalinate in pietra simmetriche e file di colonne infinite lungo ogni balcone. La vera attrazione qui è la sala da concerto, dove un tendaggio rosso pende fioco davanti al palco.

Stabilimento termanel N°8

L’iconico stabilimento termale N°8, famoso per la sua forma a UFO!

Puoi vedere dall’alto questo stabilimento e altri sanatori nel video che lasciamo qui di seguito!

Arigatou, alla prossima.

🇮🇹 → 🇯🇵 7943 km (in linea d’aria)

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