Salisburgo in 1 giorno con cane e gatto: un tour culinario tra palle di Mozart e birrificio Stiegl

Siamo arrivati in città una domenica di inizio giugno, con più di 30 gradi inaspettati, per cui abbiamo subito deciso che il nostro tour di Salisburgo sarebbe stato abbastanza rapido.
Avendo parcheggiato dal lato opposto del centro città ci siamo trovati davanti alla spettacolare Fortezza Hohensalzburg, che svetta maestosa sopra ai tetti dei palazzi. Attraversando il Ponte Mozart siamo arrivati in Mozartplatz, dalla quale ci si ritrova subito vicino alla Cattedrale di Salisburgo, alla Domplatz** e a “Sphera”, la statua tonda dorata con un uomo in cima che guarda verso una donna incastonata nella montagna.

Da qui puoi scegliere: incamminarti verso una salita impervia fino alla Fortezza o raggiungerla tramite la funicolare, oppure attraversare un curioso cimitero sul quale si affacciano le catacombe e continuare il giro del centro. Noi abbiamo optato per quest’ultima opzione dato che la temperatura iniziava ad aumentare notevolmente.

Abbiamo così dato il via al nostro tour culinario di Salisburgo: prima meta, Cafè Furst. Amiamo entrambi il cioccolato, non potevamo non assaggiare le famose e originali Palle di Mozart, quelle nell’incarto blu e argento. Dalla pasticceria, che si trova in centro, abbiamo raggiunto la casa natale di Mozart, oggi museo, poi ci siamo incamminati verso il camper per far riposare i nostri animali all’ombra. Senza di loro abbiamo visitato i Giardini Mirabell e la Chiesa Francescana, tralasciando il Castello Hellbrunn per una prossima visita. Alle 15, con 34 gradi, abbiamo fortunatamente trovato un posticino lungo il fiume dove far fare un tuffo a Olimpia e mettere i piedi a mollo.

Tour culinario a Salisburgo

Cercheremo di prenderti per la gola con soli due ingredienti, il cioccolato e la birra. Tieni un posticino anche per un po’ di burro, capirai il perché.

Come ti dicevamo prima, ci siamo fermati in centro città per acquistare le famose Palle di Mozart, decidendo di provare i prodotti della pasticceria Furst (1,60€ al pezzo). Le sfere di cioccolato ci hanno conquistati dal primo morso: un cuore di marzapane e pistacchio avvolto da cioccolato e gianduja. Una a testa non poteva bastare, così abbiamo subito divorato quella conservata per la merenda.

Abbiamo poi scoperto che la città ospita lo “Stiegl”, il birrificio privato più grande dell’Austria. Così, senza approfittare della visita del museo per non lasciare troppo da soli Olimpia e Sakè, ci siamo diretti allo shop, per poi decidere di consumare un aperitivo veloce. Tutti intorno a noi optavano per piatti corposi, ma la nostra scelta è stata: bretzel al burro e una porzione di patate, che ci aspettavamo fritte vedendo le pietanze altrui. Insieme alle due birre ci è arrivato l’impasto del pane arrotolato nella classica forma, tiepido e ricoperto di granelli di sale (delizioso!) e una ciotola di patate tagliate a spicchi piuttosto grandi, che parevano lessate. Al primo morso il gusto di prezzemolo unito a quello del burro ci ha mandati in estasi: era una richiesta stramba la nostra rispetto alle cotolette altrui, ma questo aperitivo sui generis non lo dimenticheremo tanto facilmente. Per quanto riguarda la selezione di birra, ne troverai di tutti i tipi, dalle classiche fino a quelle aromatizzate al limone, al pompelmo e stagionalmente al lampone. Peccato non aver potuto fare una grande scorta in camper!

Per un tour quasi in diretta clicca qui per vedere il video su instagram.

Hai già visitato Salisburgo e assaggiato le palle di Mozart o la birra Stiegl? Ti aspettiamo nei commenti :)