Bretagna in camper con cane e gatto: itinerario, consigli e informazioni utili

Visitare la Bretagna in camper, van o auto vuol dire ammirare panorami mozzafiato e per noi è diventata una meta che consideriamo imperdibile. Vuoi qualche consiglio su come visitare questa regione francese on the road? In questo articolo ti racconteremo la nostra esperienza vissuta nel settembre 2022. Se stai pensando di visitarla insieme alla Normandia puoi trovare le nostre tappe qui.

Tabella dei contenuti
Itinerario

In questa sezione ti elencheremo tutte le tappe della nostra avventura. Se vuoi leggere il nostro itinerario in breve lo trovi qui, mentre se vuoi sapere le nostre considerazioni e quali tappe riteniamo imperdibili puoi cliccare qua.

Giorno 1: prima tappa Mont Saint Michel. Siamo arrivati di prima mattina al parcheggio di un chioschetto dove consumando colazione si può parcheggiare per un paio di ore. Acquistati caffè e Madeleine al cioccolato ci siamo gustati sia i dolci che la vista. Poi, assicurati gli animali in van per evitare loro la bolgia di gente che avremmo incontrato, ci siamo incamminati per un’oretta di passeggiata. Se non te la senti di camminare puoi fare la coda per prendere il trenino a pagamento. Avendo già visitato l’Abbazia anni prima, abbiamo solo camminato per le viuzze, a parer nostro rovinate un po’ dalle troppe insegne turistiche, per poi dirigerci in un parcheggio a Cherrueix, in riva al mare.

Giorno 2: nel pomeriggio ci siamo spostati a Dinan, piccolo borgo medievale dall’atmosfera fiabesca, camminando per le viuzze fino ad arrivare al porticciolo. Per la notte ci siamo spostati nell’area sosta gratuita di Lehon.

Giorno 3: a Lehon abbiamo visitato l’abbazia, circondata da un portico senza tetto, con una mostra di fotografia nel chiostro. Poi, colti dal temporale, ci siamo diretti a Saint Malo. Passeggiando senza una meta siamo entrati in una chiesa ricca di dettagli gotici, con un rosone sopra all’abside meraviglioso, per poi proseguire lungo i bastioni. Dopo esser tornati al van ci siamo spostati in un piccolo parcheggio affacciato sulla baia per pranzo e poi ci siamo diretti verso Cap Ferhel. Il vento era fortissimo. Siamo riusciti a intravedere il faro fra nebbia e pioggia prima di rinchiuderci a bordo. Sosta in libera.

Giorno 4: volevamo visitare il vicino Fort la Latte, chiuso però per maltempo, quindi ci siamo limitati a passeggiare sulle scogliere in un attimo di tregua dalla pioggia. Poi ci siamo rimessi su strada, sostando per una passeggiata sulla spiaggia data la bassa marea, per arrivare in un parcheggio affacciato sulla baia di Langueux. Sosta in libera.

Giorno 5: abbiamo raggiunto l’abbazia di Beaufort, che ha una presenza davvero scenica. Manca quasi totalmente il tetto e tutt’attorno la natura regna sovrana con alberi, rocce, il corso di un fiume e ortensie colorate. Poi ci siamo spostati nel vicino piccolo borgo di Paimpol girovagando per le vie senza una meta, raggiungendo il piccolo porticciolo e entrando in un negozietto di antiquariato, colmo di corredi di lenzuola di cotone, tazzine, piatti e bicchieri. Pochi km dopo è stata la volta di Treguier, un borgo in stile medievale. Sosta per camper libera.

Giorno 6: sveglia di buon’ora per andare a visitare la casa incastonata fra le rocce, Castel Meur, a Plougrescant. Poi causa pioggia ci siamo spostati al faro di Ploumanac'h, bellissimo nonostante il maltempo. Nel tardo pomeriggio ci siamo spostati a Morlaix, famosa per il ponte maestoso e poi a Roscoff. Sosta in libera.

Giorno 7: gita all’Ile de Batz, piccolo gioiello raggiungibile con un traghetto dalla città di Roscoff. Qui il tempo sembra essersi fermato davvero tra spiagge bianche, strade ciottolate, campi incolti, cavalli selvaggi. Ci è rimasta davvero nel cuore. Se decidi di visitarla ti consigliamo di comprare una baguette farcita in una delle panetterie di Roscoff per pranzo e goderti un pic-nic in natura. Tornati al van abbiamo raggiunto il faro di Kermovran e poi ci siamo diretti verso Point du Saint Mathieu.

Giorno 8: abbiamo visitato il faro di Saint Mathieu e la vicina abbazia senza tetto, per poi dirigerci a Quimper e per la notte a Fouesnant, in un parcheggio affacciato sulla baia.

Giorno 9: siamo rimasti nel piccolo paesino a chiacchierare con simpatici passanti, per poi dirigerci a Concarneu (non perderti uno dei famosi tortini al burro) e spostarci infine a Pont Aven, dormendo in piena natura vicino alla cappella di Tremalo.

Giorno 10: abbiamo visitato il paesino di Pont Aven, con il suo centro ben curato, approfittando di un piccolo mercato di contadini locali. Poi ci siamo spostati a Quimperle, e infine in serata in periferia di Vannes.

Giorno 11: abbiamo visitato Vannes sotto la pioggia, senza farci scoraggiare abbiamo passeggiato per le stradine fino a raggiungere i Jardin de la Prefecture, poi abbiamo trovato un parcheggio ottimale in mezzo al bosco a Chavagne, direzione Rennes.

Giorno 11: dopo aver visitato Rennes ci siamo diretti a Vitré, piccolo borgo delizioso.

Da qui in poi le nostre avventure sono proseguite verso sud, sempre seguendo la costa atlantica. Abbiamo attraversato la regione che si chiama Pays de la Loira, facendo solo un paio di tappe: una a Moidson-la-Riviere (bellissimo e minuscolo borgo circondato da natura rigogliosa, a sud di Chateaubriant) e l’altra a Nantes (purtroppo diluviava ma siamo comunque riusciti a vedere la statua dell’elefante, ispirato a Jules Verne e Leonardo, che barrisce e sputa acqua in movimento ) e rimandando al futuro invece la visita dei castelli della Loira. Infine ci siamo diretti in Nuova Aquitania, fino a raggiungere il capoluogo Bordeaux e da lì la Spagna del Nord (a breve l’articolo in merito)

In Breve

Di seguito le sole tappe. Abbiamo sempre dormito in libera.

Giorno 1: Mont Saint Michel - Cherrueix

Giorno 2: Dinan - Lehon

Giorno 3: Lehon - Saint Malo - Cap Ferhel

Giorno 4: Fort la Latte - Langueux

Giorno 5: Beaufort - Paimpol - Treguier

Giorno 6: Castel Meur, a Plougrescant - faro di Ploumanac’h - Morlaix - Roscoff

Giorno 7: Ile de Batz - faro di Kermovran - Point du Saint Mathieu

Giorno 8: faro di Saint Mathieu - Quimper - Fouesnant

Giorno 9: Concarneu - Pont Aven

Giorno 10: Pont Aven - Quimperle

Giorno 11: Vannes - Chavagne

Giorno 12: Rennes - Vitré

Strade

Come nel resto del paese non abbiamo trovato strade in condizioni pericolose. Tutte le zone in prossimità dei fari regalano scorci davvero mozzafiato.

Servizi e soste

In Francia è molto semplice trovare aree di servizio attrezzate e gratuite per carico e scarico. Per le soste in libera noi non abbiamo avuto problemi dato che ci siamo recati in un periodo di bassa stagione. L’unica attenzione che ti consigliamo è di prestare attenzione a luoghi in cui il vento potrebbe essere fastidioso o addirittura pericoloso. Se ti rechi in estate potresti avere più difficoltà a trovare parcheggio. >

Quanto abbiamo speso

Di seguito un’idea di quanto abbiamo speso nei 10 giorni in Bretagna, tenendo però conto che questo viaggio rientra in un percorso molto più ampio, che ci ha visti percorrere tutta la costa atlantica del paese da nord a sud.

Spese
Totale :

Quando ci troviamo in un paese straniero, soprattutto dove non accettano l'euro, ci affidiamo a questa carta gratuita, che ti permette di pagare senza alcun tasso o addebito.

Considerazioni e tappe imperdibili

Questa è stata la nostra prima esperienza in Bretagna e abbiamo davvero amato questa regione. Nonostante il clima non sia dei più favorevoli si respira un’atmosfera magica e di altri tempi.

In camper o auto, le mete imperdibili secondo noi sono :

  • Mont Saint Michel: per quanto ormai sia una meta a parer nostro troppo turistica, vale sicuramente una visita.
  • Dinan - Lehon: bellissime sia Dinan che la piccola frazione Lehon.
  • i fari: Cap Ferhel, Fort La Latte, il faro di Ploumanac’h, il faro di Kermovran, il faro di Saint Mathieu.. davvero tutti meravigliosi, anche se avvolti nella nebbia.
  • Castel Meur, a Plougrescant: la piccola casetta non è più raggiungibile nelle vicinanze per un incidente negli anni, ma il contesto attorno vale una deviazione!
  • Ile de Batz: questa piccola isola ci ha conquistati dal primo passo. Da non perdere.
  • Vannes e Rennes: due città molto belle e ordinate, senza perdere di vista la campagna circostante e i piccoli borghi limitrofi, come Vitré.
Viaggiare con il proprio animale
Per viaggiare in Europa con il proprio animale occorre avere:
  • passaporto
  • microchip
  • vaccinazione antirabbica in corso di validità
Controlla, se il tuo animale appartiene a una razza particolare, che sia ammesso in paese. Ti consigliamo di prestare sempre attenzione nei luoghi affollati perché le persone potrebbero avere timore, motivo per cui noi giriamo sempre con i nostri animali al guinzaglio. In parecchi casi è richiesta la museruola, ti consigliamo di tenerla a portata di mano.

Ti consigliamo di portare con te una ciotola (noi usiamo questa che si appende comodamente allo zaino) e una borraccia con acqua se la giornata è particolarmente afosa.
Il nostro Vlog

Nel video qui sotto puoi rivedere la nostra meraviglia di fronte ai fari oppure trovi la serie completa sul paese a questo link .

Le nostre mappe
Di seguito puoi consultare comodamente le mappe relative al nostro viaggio. Se vuoi sapere come scaricarle e usarle comodamente offline trovi tutto al seguente link
⚠️ in merito agli spot segnati non assicuriamo che esistano ancora! Si prega di mantenere il sito pulito e rispettare le regole. Vandipety non si assume alcuna responsabilità derivante dall’utilizzo delle informazioni fornite nel presente.
Se vuoi ringraziarci puoi offrirci una Madleine al seguente link: PayPal - Satispay

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