La valle di Pankisi: un viaggio emozionante tra tradizioni e spiritualità femminile
La valle di Pankisi, situata nel Caucaso meridionale, rappresenta un luogo unico e speciale per la sua profonda tradizione spirituale. È qui infatti che si svolge un’antica cerimonia, lo Zikr, che vede protagoniste esclusivamente le donne. Un rituale mistico e coinvolgente.
Alla scoperta delle ultime donne al mondo a celebrare questo rituale
Ogni venerdì, le donne Kist provenienti da tutta la valle si riuniscono nella Vecchia Moschea di Duisi per eseguire lo Zikr, un rito radicato nel misticismo sufi. Un’occasione per immergersi nella cultura locale e assistere a una tradizione millenaria che trasmette un messaggio di pace e spiritualità.
Durante il nostro viaggio in Georgia, abbiamo avuto la fortuna di assistere a questa cerimonia mistica. Un’esperienza emozionante e coinvolgente che ha segnato profondamente il nostro animo. Superando paesaggi montani mozzafiato e giungendo nella piccola moschea di mattoni, ci siamo trovati di fronte a sette donne di una certa età, coperte da testa a piedi. I volti sorridenti, le rughe di chi ha saputo vivere di espressioni e non si è tirato indietro di fronte alle emozioni, senza la necessità di doverle mascherare per sembrare più giovani. La forza del vissuto, di chi ha fatto dell’esperienza quotidiana il più grande tesoro.
Un vortice di preghiera e musica, per un messaggio di pace
Alle ore 12, le donne hanno iniziato a muoversi in cerchio, cantando, pregando e battendo le mani a un ritmo sempre crescente. I loro piedi pestavano i tappeti con un’energia travolgente, quasi come a volersi elevare verso il cielo. Nessuna di loro però ha iniziato a volare, anche se più e più volte abbiamo temuto che potessero inciampare e cadere a terra. Eppure, imperterrite, continuavano, sudate, sfinite, quasi in stati di trance.
Nonostante non conoscessimo la lingua cecena e il dialetto kist in cui cantavano, il loro messaggio di pace, perdono e condanna della violenza ci ha toccati nel profondo: un messaggio universale che ha superato le barriere linguistiche e culturali.
È stata un’esperienza potente, coinvolgente, incredibile, tanto da non resistere ad abbracciarle una ad una, come nonne ritrovate lungo la via.
Arigatou, alla prossima.
🇮🇹 → 🇯🇵 7739 km (in linea d’aria)