Gatto al guinzaglio: come abbiamo fatto?

  • Sara
  • 26 Luglio 2022
  • 2 minuti e 14 secondi

Il giorno in cui abbiamo iniziato le nostre avventure con il nostro gatto al guinzaglio, Sakè aveva 40 giorni: era piccolo ma decisamente curioso. Da quella sera ogni occasione fu buona per appallottolarsi sulle nostre spalle quando eravamo fuori casa e zampettare quando le passeggiate non erano troppo impegnative. Al suo fianco abbiamo sempre avuto la nostra Rottweiler, Olimpia.

È possibile portare un gatto al guinzaglio?

Sinceramente queste parole non ci sono venute in mente quando ci abbiamo provato e nemmeno nei giorni e nei mesi a seguire. Ci siamo documentati un po’ su come fare, quello sì, e abbiamo scoperto che non eravamo i primi! Su Instagram (a proposito qui trovi il nostro profilo ) si trovano tantissimi profili di gatti che camminano fieri al guinzaglio, e poi c’era la storia vera di Bob, e quella di Nala e il suo padrone che gira il mondo in bici. Ci sentivamo capiti anche se nessuno vicino a noi viveva la stessa esperienza.

A passeggio per la Danimarca

10 consigli per abituare un gatto al guinzaglio
  1. provare poco per volta: noi abbiamo iniziato con brevi passeggiate di 10-15 minuti, nelle sere settimanali in cui si trovava meno traffico per le vie della città

  2. scegliere i posti giusti: potrebbe essere un cortile o un parco molto tranquillo vicino a casa, controllando che non ci siano cani liberi per evitare situazioni pericolose

  3. evitare luoghi molto affollati: noi ancora adesso dopo 2 anni evitiamo le folle per non far sì che Sakè possa disorientarsi e impaurirsi

  4. evitare posti con temperature troppo alte o basse: meglio controllare le temperature delle destinazioni scelte, soprattutto per evitare che le zampine del tuo gatto possano ustionarsi con l’asfalto rovente. Noi siamo arrivati fino in Senegal con Sakè, facendo attenzione ad ogni cosa! Curioso/a?

Stesso consiglio vale per l’altitudine: anche i gatti possono soffrire il mal di montagna.

  1. consigli in auto: noi siamo stati molto fortunati perché Sakè ha patito l’auto solo un paio di volte. Forse ha aiutato il fatto che non lo tenessimo chiuso nel trasportino ma “libero” seppur legato a una cintura di sicurezza in modo che non potesse arrivare improvvisamente nell’abitacolo. Abbiamo usato anche una lettiera portatile in modo da ricreare un ambiente il più possibile consono ai suoi bisogni.

  2. consigli in van: anche nella nostra casa mobile Sakè rimane libero di girare nella zona letto. Di solito si corica guardando fuori dai finestrini del gavone o dormendo.

  3. avere sempre una scorta d'acqua: i gatti bevono poco ma il rischio disidratazione è molto alto. Noi abbiamo sempre una borraccia nello zaino e una ciotola pieghevole

  4. controllare tempi e bisogni del gatto: se sei di fretta forse non è il caso di obbligare il tuo animale a una passeggiata che sarebbe solo fonte di nervosismo per entrambi. In caso contrario lui ti insegnerà il valore del tempo: annusare un fiore, controllare una lucertola, nascondersi in una feritoia, fermarsi per vedere chi e cosa si ha intorno. Tutte cose preziose ma da noi a volte date per scontate :)

  5. quale pettorina scegliere?: noi abbiamo optato per una pettorina ad H , regolabile in larghezza. Ci è sembrata più sicura perché difficilmente sfilabile rispetto a un semplice collarino.

  6. zainetto apposito?: spesso noi camminiamo con Sakè in braccio o sulle spalle. Lui non ha apprezzato lo zainetto che avevamo provato a usare, ma esistono tanti modelli sul mercato, in stoffa con retine per far passare l’aria o simili a degli oblò. Magari tu avrete più fortuna così!

Siamo convinti che la presenza della nostra cagnolona Olimpia abbia contribuito, almeno all’inizio, a far sentire Sakè sicuro di poterci seguire o che comunque abbia acceso in lui la curiosità di seguirla. In ogni caso avere Olimpia con noi è un bel deterrente quando si rischia di incontrare un cane libero nelle vicinanze. Per concludere, non abbiamo nessuna abilità particolare.

Ci siamo fidati di Sakè mentre lui si fidava di noi. Il resto è solo avventura che speriamo di riuscire a raccontarti e trasmetterti ogni volta.

A passeggio per la Danimarca

Ecco di seguito il video in cui raccontiamo la nostra esperienza :)

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