
Piatti vegetariani da provare in Corea: guida per viaggiatori curiosi e affamati
Viaggiare in Corea da vegetariani può sembrare una sfida. Spesso le zuppe hanno brodi di carne, il kimchi tradizionale è fatto con salsa di pesce (anche se nessuno te lo dice!) e molte pietanze “vegetali” nascondono piccoli ingredienti non dichiarati. Eppure, con un po’ di attenzione (e tante scoperte sul campo), si può mangiare benissimo. Ecco alcuni piatti che abbiamo assaggiato e che consigliamo a chi cerca sapori autentici senza carne né pesce.
1. Bibimbap (비빔밥) – Il riso con di tutto e un po’
Riso bianco, verdure saltate, germogli, funghi, alghe, gochujang (la crema di peperoncino dolce) e un uovo in cima. Basta chiedere di non aggiungere la carne (e ricordatevi di dirlo, sennò ve la metteranno!) e si ha un piatto nutriente e bilanciato.
📍 Consiglio: Provatelo a Jeonju, la città dove è nato.

2. Tteokbokki (떡볶이) – Gnocchi di riso in salsa piccante
Gnocchi di riso dalla consistenza morbida e appiccicosa, immersi in una salsa rossa piccante. La versione base è vegetariana, ma controlla che non ci siano eomuk (frittelle di pesce) nel brodo.
📍 Tipico cibo da street food, vi farà pizzicare le labbra (e non solo)!

3. Pajeon (파전) – Frittella di cipollotti
Pancake salato con cipollotti, farina, acqua e a volte zucchine. Se specificato senza frutti di mare (chiedete sempre nel dubbio!), è uno spuntino gustoso e croccante, perfetto con un bicchiere di makgeolli (il vino coreano).
📍 Nei mercati o nei locali di street food.

4. Bindaetteok (빈대떡) – Pancake di fagioli mung
Una frittella croccante all’esterno e soffice dentro, fatta con fagioli mung macinati, cipollotti, germogli e kimchi (verificare se è senza pesce). È uno dei piatti più amati nei mercati tradizionali.
📍 Da non perdere al Gwangjang Market di Seoul.
5. Gimbap vegetariano (야채김밥) – Il rotolo coreano da passeggio
Rotolini di riso e alghe con spinaci, carote, cetrioli e ravanelli. Cerca yachae gimbap (야채김밥) (ricodati che Google Maps non funziona come navigatore!) e chiedi conferma che non ci sia prosciutto né uovo, se vuoi una versione vegana.
📍 Ideale da portare nei lunghi tragitti in treno o nei picnic.

6. Japchae (잡채) – Spaghetti di patate dolci
Saltati con verdure e conditi con salsa di soia e olio di sesamo. Chiedi di rimuovere la carne, se presente. È uno dei piatti più eleganti e delicati della cucina coreana.
📍 Nei buffet o ristoranti tradizionali.

7. Sundubu Jjigae (순두부찌개) – Zuppa di tofu morbido
Calda e confortante, ma attenzione agli ingredienti del brodo. Nei templi o ristoranti specializzati esiste anche la versione completamente vegetariana, con tofu setoso, alghe e funghi.
📍 Nei ristoranti buddisti o in localini più moderni con opzioni vegetariana.

8. Gyeran-ppang (계란빵) – Plumcake salato
Letteralmente “pane all’uovo”, è uno snack street food molto popolare. Si tratta di una specie di tortino soffice e leggermente dolce, simile a un plumcake, con un uovo intero cotto al centro. Il contrasto tra l’impasto morbido e l’uovo ancora leggermente cremoso lo rende perfetto per una colazione veloce o una merenda salata.
📍 Si trova spesso nei mercati notturni e vicino alle stazioni della metropolitana.
9. Gyeran-mari (계란말이) – Frittatina arrotolata
30 e più uova! Avete capito bene, 30 e più uova per una frittata sottile arrotolata con dentro verdure tritate. Attenzione al colesterolo e.. al prosciutto (sì, a volte viene aggiunto..).
📍 Servita spesso come banchan, i piccoli contorni coreani.

10. Banchan (반찬) – Decine di piattini
Piccole porzioni di piatti freddi o caldi da condividere. Alcuni sono vegetariani (germogli, alghe, tofu, verdure marinate), altri meno. Nei ristoranti buddisti o vegetariani sono una vera delizia.
📍 Da provare in un temple stay.

11. Hotteok (호떡) – Pancake ripieno di zucchero
È un pancake caldo, spesso preparato con farina di riso glutinoso, schiacciato e cotto su una piastra. All’interno si nasconde un cuore dolce di zucchero di canna, cannella e arachidi o noci. È uno degli snack invernali più amati in Corea del Sud.
📍 Lo trovi nei mercati e tra le bancarelle delle vie pedonali.

Mi consigliate un locale dove mangiare vegetariano in Corea del Sud?
Purtroppo i ristoranti coreani non rimangono aperti per sempre, per questo motivo non ce la sentiamo di consigliare qualche luogo che potreste presto trovare chiuso! Questo accade per due motivi: spesso in Corea del Sud si seguono nuove mode (abbinamenti particolari, locali “Instagrammabili” e piatti che vanno “virali sui social”) che però dopo un po’ stufano tutti, anche perché decine di ristoranti tutti uguali vengono aperti all’improvviso uno vicino all’altro
La cultura coreana si basa sul fatturato
Se un locale funziona bene deve fatturare tanto. Ecco che allora un piccolo locale che magari potrebbe essere uno dei vostri preferiti, dopo pochi mesi chiude perché letteralmente non è sostenibile per gli investitori.
Quindi che fare?
Seoul è una città sorprendentemente accessibile per chi non mangia carne o pesce: molti locali offrono già varianti vegetariane, anche se non sempre chiaramente indicate. Basta chiedere, e una soluzione salta fuori. E se proprio ti trovi spiazzata – magari sotto la pioggia o in un villaggio senza opzioni – sappi che nei convenience store puoi sempre trovare un ramen istantaneo vegetariano. Lo so, non è il massimo … ma nei momenti bui, un po’ di zuppa calda può fare miracoli (soprattutto d’inverno!).
Oppure puoi provare a inserire il nome del piatto su Google Maps o Naver Maps per scoprire i locali in torno a te che li servono.
In conclusione
Essere vegetariani in Corea non è impossibile, anzi: può diventare l’occasione per scoprire un lato più autentico, semplice e accogliente della cucina coreana. Certo, ci vogliono un po’ di spirito di osservazione e un paio di frasi scritte sul traduttore … e la voglia di assaggiare anche ciò che sembra strano.
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