Da Aveiro a Lisbona: 10 giorni on the road

Città con case dalle pareti colorate e onde dell’oceano indimenticabili anche se non pratichi surf? Vieni con noi alla scoperta di Lisbona e di tante altre piccole realtà del centro del Portogallo, in un roadtrip di 10 giorni da vivere in automobile o in campervan. Se invece hai intenzione di visitare anche altre zone del paese ti rimandiamo all’articolo generale.

Itinerario
  • Giorno 1 - Aveiro:

Aveiro si trova posizionata tra il mare e la laguna ed è attraversata da canali – da qui l’appellativo di Venezia del Portogallo – che un tempo venivano solcati dai coloratissimi moliceiros, barche tradizionali dalla forma affusolata usate per la raccolta delle alghe e del sargasso. Oggi i moliceiros sono la principale attrazione turistica della città, usati per turistiche crociere sul fiume. Nel centro città si trovano edifici in stile art nouveau oltre a un modernissimo polo universitario. La città di Aveiro non si affaccia sull’oceano ma le due spiagge più belle nei dintorni di Aveiro sono Costa Nova, famosa per le sue caratteristiche casette di legno a righe colorate, e Praia de Barra, dove è possibile ammirare il faro più alto di tutto il Portogallo. Si trovano a soli 10 km dal centro città e nei mesi estivi si possono raggiungere con un bus diretto.

  • Giorno 2 - Coimbra:

    Coimbra fu la capitale del Portogallo per oltre cent’anni e vanta l’università più antica del Portogallo nonché una delle più antiche d’Europa. La città è un dedalo di strade strette e ripide, pavimentate con ciottoli, di patio, scalinate ed archi medioevali, con palazzi eleganti che si affacciano sulle sue piazze e sul fiume Mondego. Numerosi sono i parchi cittadini, a noi è piaciuto tantissimo il parco dell’università che ospita anche una foresta di Bamboo. Non mancare di affacciarti nei cortili, potresti vedere qualche studente avvolto nel tipico mantello nero dell’uniforme.

  • Giorno 3 - Tomar:

    Tomar, antica sede dell’Ordine dei Templari, ospita su di una collina sopra la città il Convento de Cristo, una delle più importanti opere rinascimentali in Portogallo. È un edificio davvero affascinante, con numerose cappelle, chiostri e cori, oltre a contenere al suo interno la Charola, l’originaria chiesa romanica costruita su imitazione del Sacro Sepolcro a Gerusalemme. Il prezzo del biglietto è di 6 €, comprensivi anche dei giardini che si affaciano sulla città. .Vi consigliamo di prendervi un paio d’ore per ammirare il convento .

  • Giorno 4 - Nazarè:

    Nazaré è considerata la più pittoresca località costiera e la sua spiaggia di sabbia dorata a forma di mezzaluna è famosissima per le altissime onde (la più alta registrata arrivò a 30 metri!) cavalcate da surfisti di tutto il mondo. Fare il bagno in queste zone può essere pericoloso, meglio osservare chi ha prodezza con le onde. Sulla sommità del promontorio che si può raggiungere a piedi si può visitare la Fortezza di São Miguel Arcanjo e ammirare il faro che dall’inizio del Novecento indica la via alle navi di passaggio, con un fascio di luce visibile a 24 km di distanza.

  • Giorno 5 - Obidos:

    Obidos è considerato a ragione uno dei più bei borghi del Portogallo: è un labirinto di vie ciottolate e casette bianche, con balconi ornati di fiori e porte colorate, arroccato in cima a un collina dominata da un castello medievale. Non perderti una camminata lungo le mura, che regalano panorami mozzafiato sia sui tetti della città che sulla campagna circostante. Passeggiando per le stradine noi ci siamo imbattuti anche in una mostra fotografica gratuita molto interessante. Obidos è famosa anche per il Festival del Cioccolato e per la ginjinha, il liquore alla ciliegia tipico, servito di solito in bicchierini di.. cioccolato!

  • Giorno 6 - Peniche:

    Peniche sorge su di un promontorio a picco sul mare e le sue spiagge sono prese d’assalto dai surfisti. Anche il porto è molto vivace e attivo e il centro storico conserva alcuni palazzi storici degni di nota. Anche se non pratichi il surf la natura di questi luoghi sa rapire lo sguardo. A 50 km a sud di Peniche si trova la località balneare di Silveira, che noi abbiamo scoperto per caso fermandoci ad ammirare un tramonto superbo a Praia Formosa.

  • Giorno 7 - Ericeira:

    Ericeira è stata eletta capitale mondiale del surf grazie alla sua sua costa, che è un affascinante alternarsi di falesie e insenature di spiagge di sabbia finissima. Anche il centro città è però davvero caratteristico con viuzze strette, viste sull’oceano e un’atmosfera vivace. Poco distante da Ericeira, a Mafra, si trova l’Aldeia Típica José Franco (Aldeia Museu José Franco), un museo etnografico costruito in memoria dei borghi autentici e degli antichi mestieri.

  • Giorno 8 - Cabo da Roca:

    Cabo da Roca è il punto più a ovest dell’Europa continentale e uno dei promontori portoghesi più suggestivi da visitare. Un tempo creduto la fine del “mondo”, è circondato da natura selvaggia e offre passeggiate sulle scogliere, oltre a tramonti davvero spettacolari.

  • Giorno 9 - Sintra:

    Sintra ha forse più fama che meraviglie da mostrare. E’ sì caratterizzata da un fascino singolare, ma vuoi per colpa forse delle aspettative o della scarsa manutenzione delle sue opere cittadine, a noi ha lasciato l’amaro in bocca. La visita di ognuna delle attrazioni è veramente costosa, oltre al fatto che si pagano anche profumatamente i mezzi pubblici che collegano i vari monumenti. Per questo motivo noi abbiamo preferito visitare solamente il Palacio Nacional de Sintra (10 €), un palazzo reale medievale con numerose sale interne e un’impressionante collezione di azulejos, in particolare quelli che rivestono le pareti della Sala das Sereias dedicata alle Sirene. Anche la Sala dei Blasoni è degna di nota, grazie al soffitto a cassettoni con i blasoni delle 74 famiglie nobili del Portogallo. Gli altri palazzi visitabili sono: il Palácio da Pena, un castello fiabesco dalle pareti color giallo, rosa e violetto, arroccato in cima a una collina da cui si gode una vista mozzafiato sull’oceano, e il giardino con l’omonimo nome (noi abbiamo optato per una visita solo di questa parte ammirando l’esterno del castello); la Quinta do Regaleira , imponente villa ottocentesca; il Convento dos Capuchos (o Convento del Sughero) ricoperto internamente da sughero per riparare i monaci dalla perenne umidità della zona; il Parque de Monserrate che racchiude un museo botanico, giardini esotici con specchi d’acqua, stagni, cascate, cappelle e sentieri pittoreschi. Avrai capito che puoi impiegare mezza giornata o 4 giorni interi per vedere questa città. Se ti servono più informazioni puoi trovarle qui

  • Giorno 10 - Lisbona:

    Lisbona è forse la città con meno ‘saudade’ (malinconia) tipica dei luoghi portoghesi, dato che è viva e piena di cose da vedere. L’Alfama è il più antico quartiere della capitale, con le sue facciate delle case con l’intonaco corroso, gli azulejos stinti e i vicoli stretti. Non perderti la vista che puoi ammirare dal Miradouro de Santa Luzia. Il Castello di Sao Jorge è uno degli edifici più antichi, posto sul colle più alto di Lisbona. La piazza più grande è la Praca do Comercio, vicina al lussuoso quartiere Baixa con i suoi negozi alla moda, ristoranti e pasticcerie tradizionali. La via principale è la pedonale Rua Augusta, che dall’Arco arriva fino a piazza Rossio. Una delle migliori attrazioni della Baixa è l’Elevador de Santa Justa, ascensore in ferro che conduce in cima a una torre da dove si apre una vista a 360 gradi sopra Lisbona e le colline circostanti. Sempre n questo quartiere a noi sono piaciute molto le rovine del Convento do Carmo. Poco distanti dal centro trovi la Torre di Belém, bastione alto 30 metri e circondato da quattro torrette. che è uno dei monumenti più rappresentativi di Lisbona e il Monastero dos Jeronimos. Noi abbiamo amato passeggiare per la città senza fretta, ammirandola ancor di più in orario di tramonto quando la luce del sole la rende davvero raggiante.

Curiosità

A Lisbona abbiamo comprato (e divorato!) il Pastel de nata, o Pastéis de Belém, in quella che si ritiene essere la pasticceria più antica (e secondo noi più buona) della città. Si tratta del tipico tortino dolce ripieno di crema, che noi ti consigliamo di spolverare di cannella! Non temere di non vedere i tipici tram gialli simbolo della città! Quando meno te lo aspetti “sfrecceranno” al tuo fianco e potrai scattare loro una fotografia o salirci al volo! Se ti avanza un po’ di tempo potresti raggiungere la vicina Cascais, cittadina molto carina e con una bella passeggiata sulla costa.

Il nostro Vlog

Vuoi salire a bordo del van con noi? Puoi trovare la serie completa delle nostre avventure in Portogallo a questo link .


Se vuoi ringraziarci puoi offrirci un Pastel de nata al seguente link: PayPal - Satispay

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