
La DMZ: un viaggio nella storia e nella divisione della Corea
La Zona Demilitarizzata (DMZ) è uno dei luoghi più affascinanti e complessi del mondo, un confine che separa la Corea del Sud dalla Corea del Nord, simbolo della loro divisione politica e culturale. Lunga circa 250 km e larga 4 km, questa striscia di terra attraversa la penisola coreana, simbolo della divisione e della storia condivisa delle due Coree. Istituita nel 1953 dopo la Guerra di Corea, la DMZ è un’area carica di storia, dove si percepisce ancora la tensione di un conflitto mai formalmente concluso. Nonostante il nome, è una delle zone più militarizzate al pianeta, ma anche una meta turistica unica, che permette di esplorare la storia recente della Corea.
Una breve storia della DMZ
La DMZ nacque con l’armistizio del 1953, che pose fine alle ostilità della Guerra di Corea (1950-1953), un conflitto devastante che divise famiglie e segnò la penisola coreana. Iniziata il 25 giugno 1950, quando la Corea del Nord attraversò il 38° parallelo, la guerra fu il culmine delle tensioni tra il blocco comunista, sostenuto da Unione Sovietica e Cina, e quello occidentale, guidato dagli Stati Uniti. Ancora oggi, le due Coree restano tecnicamente in guerra, senza un trattato di pace definitivo.
Imjingak e i principali siti della DMZ
Imjingak è un parco situato a pochi chilometri dal confine, il punto di partenza ideale per esplorare la DMZ. Con monumenti come il Ponte della Libertà, simbolo del ritorno dei prigionieri di guerra, questo sito offre un’introduzione emozionante alla storia della divisione coreana. Da Imjingak, i tour guidati a pagamento ti permettono di raggiungere i principali punti di interesse della zona, tutti situati nelle vicinanze ma accessibili con visite organizzate separate. Ecco i siti più significativi che puoi esplorare partendo da qui:
- Terzo tunnel di infiltrazione: Scoperto nel 1978, questo tunnel scavato dalla Corea del Nord si estende per 1,6 km sotto il confine. Visitabile con un tour dedicato, offre uno sguardo sulle tensioni del passato.
- Stazione di Dorasan: Una ferrovia inutilizzata, simbolo della speranza di riunificazione, situata a breve distanza da Imjingak. Un tour specifico ti porterà a scoprirne la storia.
- Joint Security Area (JSA): Il cuore della DMZ, dove le due Coree si incontrano per negoziati. Con un tour specializzato, puoi osservare la linea di confine e, in alcune occasioni, entrare negli edifici che la attraversano (soggetto a restrizioni).
- Cimitero di Guerra: Un luogo toccante che rende omaggio ai soldati caduti durante il conflitto, raggiungibile con visite guidate organizzate.
Per chi cerca prospettive meno comuni, altri osservatori nelle vicinanze meritano una visita, come descritto di seguito.
Torre dell’Osservatorio Unificazione di Goseong
Situata vicino alla costa nord-orientale, offre una vista mozzafiato sulla DMZ e il Parco della Pace nelle vicinanze. È presente anche un museo sulla DMZ.
Questo osservatorio è meno battuto dal turismo di massa e richiede un’auto per essere raggiunto. Prima di accedere alla DMZ, è necessario fermarsi al check-point per registrare veicolo e passaporti.
L’accesso costa 3.000 Won sudcoreani (KRW) per persona più 10.000 KRW per il veicolo.
Osservatorio Simhagsan
Noto solo ai locali, nella città di Paju Book City esiste un collina da cui si può vedere gratuitamente la Corea del Nord. Raggiungibile attraverso un percorso di 6,8 km immerso nella natura, sulla sommita della collina Simhagsan, regala panorami che spaziano fino alla Corea del Nord.
Osservatorio Manghyangdae
Sull’isola di Gyodong, permette di osservare con cannocchiali gratuiti la vita quotidiana oltre il confine, un’esperienza che invita alla riflessione.
Come visitare la DMZ
I tour organizzati sono il modo più semplice per esplorare la DMZ. Partono da Seoul, durano una giornata e includono trasporto, guida esperta e visite ai principali siti. È necessaria la prenotazione anticipata, con prezzi a partire da circa 50 euro. Per i più avventurosi, è possibile visitare alcuni siti in autonomia, ma con restrizioni maggiori, registrazione dei dati personali e controlli militari.
Un’esperienza oltre il confine
La DMZ non è solo un luogo di divisione, ma anche di speranza e memoria. Ogni monumento, tunnel o osservatorio racconta una storia di resilienza e desiderio di pace. A Seoul, il War Memorial Museum approfondisce ulteriormente la storia del conflitto, offrendo un complemento perfetto a questa visita (leggi il nostro articolo correlato sul museo). Un viaggio alla DMZ è un’occasione per comprendere la complessità della penisola coreana, lasciando un’impronta profonda in chi la esplora.
