Nara in un giorno: tra templi, cervi curiosi e foreste silenziose

  • Sara
  • Giappone
  • 5 Giu 2025 5 Giugno 2025
  • 3m 14s 3 minuti e 14 secondi
Riassunto

  • Accesso a Nara: Facile da Kyoto (45-60 min) o Osaka (35-45 min) con treni JR o Kintetsu.
  • Todai-ji: Tempio UNESCO con il Grande Buddha (15m, 500 tonnellate), Nandaimon e foro della colonna.
  • Kasugayama: Foresta sacra protetta, silenziosa, con atmosfera mistica e lanterne coperte di muschio.
  • Kasuga Taisha: Santuario shintoista con oltre 3000 lanterne, vicino al santuario delle coppie.
  • Cervi di Nara: Messaggeri degli dèi, evitare di dar loro biscotti zuccherati, meglio carezze o foto.
  • Sanjo-dori: Via dello shopping con negozietti tradizionali e locali per tè o dolci.
  • Consiglio pratico: Visita Todai-ji la mattina presto per evitare folle, tramonti magici nel parco.
  • Parcheggi camper: Disponibili poco fuori dal centro, a breve distanza a piedi dai siti principali.

Discalimer: Questo riassunto è in fase di test. Se ci sono errori è colpa di Sakè

Hai solo un giorno per scoprire Nara? Nessun problema: ecco un itinerario perfetto per respirare l’atmosfera antica della città, salutare il Buddha gigante e magari farsi rubare un biscotto da un cervo (spoiler: meglio non darli, ma ne parliamo dopo!).

Come arrivare a Nara

Nara è facilissima da raggiungere sia da Kyoto che da Osaka:

  • Da Kyoto: treno JR Nara Line o Kintetsu Line – circa 45-60 minuti
  • Da Osaka: treno Kintetsu Nara Line – circa 35-45 minuti
  • Le stazioni principali (JR e Kintetsu) si trovano a una breve passeggiata dal parco e dai principali luoghi di interesse.

Se come noi viaggi in camper, ci sono parcheggi poco fuori dal centro, raggiungibili con una breve camminata (e con vista cervi inclusa).

Itinerario consigliato

1. Todai-ji e il Grande Buddha

Appena arrivi, dirigiti verso il tempio Todai-ji, uno dei luoghi più iconici del Giappone e Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Costruito nell’VIII secolo su ordine dell’imperatore Shōmu, il Todai-ji non è solo un capolavoro architettonico, ma anche un simbolo della diffusione del buddhismo nell’antico Giappone.

Qui si trova il Daibutsu (大仏), il Grande Buddha di bronzo: una statua colossale alta 15 metri e pesante oltre 500 tonnellate. Raffigura Vairocana, il Buddha cosmico, ed è considerata una delle statue bronzee più grandi del mondo.
Entrare nella sala principale (Daibutsuden), costruita interamente in legno, è un’esperienza che lascia senza fiato.

Oltre alla statua, non perdere:

  • Il portale d’ingresso Nandaimon, con due imponenti statue di guardiani (i Nio) scolpiti nel legno;
  • Il famoso foro nella colonna all’interno della sala, grande quanto una narice del Buddha: si dice che chi riesce a passarci avrà fortuna e illuminazione (spoiler: i bambini ci passano meglio degli adulti 😄);
  • Il piccolo museo Todai-ji, se vuoi approfondire la storia del tempio e del buddhismo giapponese.

Orari: di solito aperto dalle 6:00 alle 17:00 (controlla gli orari aggiornati in base alla stagione).
Prezzo: 600 yen per il Daibutsuden, 1000 yen con il museo incluso.

Consiglio pratico: meglio arrivare la mattina presto, prima dell’arrivo dei gruppi organizzati (circa alle 9 di mattina). E se riesci a essere lì mentre il sole filtra tra i portoni di legno, l’effetto è davvero suggestivo.

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2. Passeggiata nella foresta di Kasugayama

Prosegui il cammino oltre il Todai-ji, entrando in una foresta fitta e silenziosa, quasi sospesa nel tempo.
Questa è la Kasugayama, una foresta sacra protetta da secoli.
Qui, tra lanterne coperte di muschio, la natura è la vera protagonista.

3. Il Kasuga Taisha e il Santuario delle Coppie

Prosegui a piedi attraverso la foresta fino al suggestivo Kasuga Taisha, uno dei santuari shintoisti più affascinanti del Giappone.
Fondato nell’VIII secolo, proprio come il Todai-ji, questo luogo sacro è celebre per le sue oltre tremila lanterne in pietra e bronzo, che decorano il sentiero e i corridoi del complesso.

La foresta che lo circonda è parte della Foresta Primordiale di Kasugayama, anch’essa Patrimonio UNESCO: qui gli alberi sono protetti da secoli e donano un senso di quiete profonda, amplificato dal silenzio e dai passi leggeri dei pellegrini.

Lungo il percorso troverai anche un piccolo santuario dedicato all’amore e alle relazioni di coppia. Si chiama spesso il “santuario delle coppie” o “ai-en jinja” (愛縁神社) e ospita piccole tavolette votive, gli ema, con preghiere scritte a mano per chiedere fortuna in amore, relazioni durature o incontri futuri.

4. Incontro con i cervi di Nara

Li trovi ovunque nel parco… a volte anche troppo vicini!
Sono considerati messaggeri degli dèi, e molti turisti comprano i famosi biscotti “shika senbei” per darli in pasto.
Noi consigliamo di evitare: molti cervi sono agitati e i biscotti sono pieni di zuccheri.
Meglio una carezza (se vogliono!) e qualche foto a distanza.

5. Shopping e relax nella via principale

Torna verso la stazione passeggiando lungo Sanjo-dori, la via dello shopping.
Tra negozietti tradizionali, souvenir carini e locali accoglienti, è il posto giusto per un tè caldo o un dolcino prima di ripartire.

E il cibo?

Ti raccontiamo tutto nel dettaglio, dall’antipasto al dolce in stile Nara, in questo articolo sulle 3 cose da mangiare a Nara in un giorno

Se riesci, resta fino al tramonto.
La luce dorata tra gli alberi e le lanterne del parco ha qualcosa di magico.

Buona passeggiata! 🌿✨

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