Vivere in van: non ce la farete mai!
- Introduzione: due frasi ricevute da persone diverse mettono in dubbio la nostra capacità di vivere in van, ma i fatti hanno dimostrato il contrario.
- Pensavo che sareste tornati:
- Detta da un ex collega dopo la prima lunga avventura in van.
- Primo viaggio a giugno senza alcuna esperienza, partendo per un weekend vicino a un prato verde.
- Esperienza di libertà: abbandono della routine, scoperte di nuovi luoghi e incontri.
- Successivo viaggio in Danimarca per un mese intero conferma la scelta come una delle migliori.
- I soliti che ci provano e poi mollano:
- Frase ricevuta dopo la pubblicazione del video “un anno di vanlife”.
- Video trasparente e sincero su spese, guasti e impressioni, apprezzato da chi ci immaginava destinati a mollare.
- Ce l’abbiamo fatta!:
- Superati test iniziale e intermedio della vanlife.
- Per qualcuno la vita in van resta incomprensibile o fragile, ma per noi è un’opportunità di crescita personale.
- Possibile futuro diverso o ritorno alla vita precedente sarà sempre finalizzato a imparare e vivere felici.
- Conclusione: vivere in van è per noi un’esperienza al meglio delle possibilità; riflessioni sul futuro affrontate anche nell’articolo “Quando tornerete?”.
- Video correlato: scopri il nostro canale YouTube per seguire la nostra vanlife.
Pensavo che sareste tornati indietro furibondi dopo 2 settimane!
e anche…
Pensavo che non avreste retto la vita in van, invece dopo un anno avete tutta la mia stima!
Sono state due frasi che ci sono state dette per davvero, una da un (ex) collega, l’altra da una persona che non conosciamo direttamente ma che ci segue sul nostro canale YouTube .
Le abbiamo apprezzate però, perché ci sono state rivolte senza sconti e hanno ottenuto risposta dai fatti prima ancora che potessimo darla noi con un sorriso.
Pensavo che sareste tornati
La prima frase ci è stata detta quando siamo tornati dalla nostra prima lunga avventura (che puoi rivivere qui). Avevamo ritirato il van a inizio giugno, senza esperienza alcuna. Ci eravamo saliti a bordo subito, per un weekend a base di pizza d’asporto nel primo prato verde che ci potesse accogliere. Ok, era vicino ad un cimitero e il fattorino era incredulo, ma le pizze erano buone, il cielo stellato e i vicini silenziosissimi!
Da quel momento ogni venerdì alle 19 saltavamo a bordo lasciandoci alle spalle le uscite al cinema, le birrette in compagnia, la spesa grande al supermercato, le pulizie di casa matte e disperate. Tutto poteva aspettare. Noi avevamo nuovi luoghi da scoprire, nuove persone da incontrare, nuove storie da imparare.
E così ad agosto siamo partiti per un mese intero in Danimarca a bordo della nostra casa mobile. Siamo tornati entusiasti e quelle parole “pensavo che sareste tornati indietro furibondi dopo 2 settimane” non ha trovato conferme.
Anzi, la conferma era che che avevamo preso insieme una delle decisioni migliori che potessimo.
I soliti che ci provano e poi mollano
La seconda frase ci è stata scritta alla pubblicazione del video relativo a “ un anno di vanlife ”, con un riassunto sulle spese sostenute, su cosa si è rotto a bordo, sulle nostre impressioni.
Quel contenuto era ed è un video al quale teniamo molto. Perché è pieno di verità, è sincero e sottolinea il nostro percorso dall’inizio. Ci fa piacere che sia stato apprezzato da chi ci aveva immaginati come i soliti che ci provano e poi mollano.
Ce l’abbiamo fatta!
Insomma abbiamo superato il test iniziale e anche quello intermedio. Probabilmente c’è chi ancora si chiede perché, come facciamo a farci andare bene questa vita, cosa ci sia di tanto affascinante.
Probabilmente qualcuno pensa che prima o poi molleremo.
Per noi questo cambiamento è solo una grande opportunità di crescita personale. Se torneremo alla vita di prima, se ne inizieremo un’altra diversa ancora, se subito dopo cambieremo ancora. Sarà solo per non smettere di imparare e di essere felici.
Vivere in van: per ora noi sentiamo di vivere al meglio delle nostre possibilità, quindi avanti tutta! Prima o poi torneremo? Abbiamo affrontato questo “tema” qui!