Lago di Van: un tesoro nascosto da scoprire in Anatolia orientale
Dopo una breve parentesi nello stato che non esiste del Kurdistan Iracheno è tempo di tornare in Turchia in quest’ultima avventura che ci porterà al prossimo paese. Bentornati in Turchia e benvenuti al Lago di Van.
Un viaggio indimenticabile tra natura, storia e sapori
Il Lago di Van, situato nell’est dell’Anatolia, è un vero gioiello nascosto. Con le sue acque turchesi circondate da montagne innevate, questo lago salato offre paesaggi mozzafiato e un’atmosfera unica. Che tu sia un appassionato di natura, un amante della storia o un buongustaio, il Lago di Van ha qualcosa da offrire a tutti.

Un itinerario ricco di esperienze
Il nostro viaggio al Lago di Van è iniziato ad aprile, quando le temperature erano ancora piacevoli e le cime circostanti innevate. La prima tappa è stata la cittadina di Artvan, dove si trovano tutti i servizi necessari. Purtroppo, a causa di alcune sommosse in periodo di elezioni politiche, non abbiamo potuto visitare la città di Van, famosa per le sue tipiche colazioni turche a base di prodotti a km 0. Nonostante questo imprevisto, il nostro itinerario è stato ricco di esperienze indimenticabili. Una delle scoperte più emozionanti è stata la visita alla Chiesa di San Tommaso, adagiata sulle rive del lago. Immersa in un paesaggio suggestivo, con una distesa infinita di abeti e mucche al pascolo, la chiesa sembrava quasi trasportata in un ambiente alpino.

Tra natura incontaminata e cultura autentica
Lasciato il lago di Van, ci siamo avventurati nuovamente verso l’entroterra, tralasciando il confine iraniano per la presenza di neve in quota. Abbiamo visitato Mus, immersa nelle placide campagne, e poi Erzurum, dove abbiamo gustato un’ultima cena turca in compagnia di due viaggiatori belgi in una tipica locanda. La cuoca, con la sua energia travolgente, ci ha deliziato con un assortimento di piatti tipici, dai sapori semplici e autentici.

L’indomani, abbiamo ripreso la risalita verso nord, lungo un tragitto mozzafiato attraverso canyon con rocce che si tuffavano nelle acque del fiume. Poco dopo, ci siamo ritrovati di fronte alla cascata di Tortum, a 2300 metri di altezza in mezzo alle montagne, uno spettacolo naturale di rara bellezza.

Il nostro viaggio si è concluso ad Artvin, cittadina arroccata in alto con stradine strette e pittoresche. Qui, abbiamo avuto l’occasione di visitare una piantagione di tè presso la fattoria di Ishmar e Miriam. Cinquant’anni di vita in un terreno scosceso, in uno scenario incastonato tra le vallate, hanno permesso a questa coppia di ricavare dalla terra frutti preziosi: tè, miele, latte, uova, castagne, nocciole e così via a seconda delle stagioni. Abbiamo salutato loro e la Turchia con abbracci calorosi, diretti con grande curiosità verso nuove avventure.
Arigatou, alla prossima.
🇮🇹 → 🇯🇵 8199 km (in linea d’aria)